E’ il momento di trapiantare le Iris barbate
E’ finita la stagione di fioritura delle iris barbate. E’ giunto il momento di dividerle e piantarle per i prossimi anni o di sfogliare i cataloghi dei migliori fornitori italiani od esteri per incrementare la collezione.
Partiamo dal terreno di piantagione, gradiscono i terreni molto drenati, se il vostro giardino non lo fosse naturalmente potete piantarli in aiuole rialzate.
Se volete avere fioriture abbondanti vi consiglio il pieno sole, se volete iris che fioriscono anche in ombra dovete passare a specie diverse tipo le iris Japonica, Wattii, Foetidissima ed altre.
La divisione andrebbe fatta ogni 4/5 anni altrimenti perdono poi l’energia necessaria in quanto i rizomi si inspessiscono troppo. La fioritura del primo anno dopo il trapianto è limitata e il massimo si raggiunge al terzo anno.
Come dividere i rizomi? Con una forca estraete la massa di rizomi e con un coltello affilato selezionate i rizomi più grandi, tagliandoli al primo restringimento delle annualità del rizoma (si riconoscono abbastanza bene), Non è necessario, anzi è controindicato, tagliare via le foglie verdi (è una pratica indispensabile se si devono trasportare o spedire) . Scegliere i rizomi di punta migliori e più grandi per il trapianto, con i laterali e i piccolini potete sempre crearvi un piccolo vivaio, diventeranno comunque bellissimi e fioriferi in un paio di anni.
Nella composizione delle aiuole state attenti alle altezze delle diverse varietà per dare una buona armonia; certe varietà alte addirittura a volte richiedono tutori per reggersi in piedi.
Nel terreno prima del trapianto è opportuno provvedere ad una concimazione con concimi a lento rilascio e ricchi di potassio. i rizomi vanno interrati poco, al massimo col colletto delle foglie a filo terreno, saranno poi loro naturalmente ad uscire dal terreno crescendo negli anni seguenti. Consiglio di piantate i rizomi a distanza di 20/30 cm gli uni dagli altri e fare gruppi della medesima varietà perchè mischiandole quelle meno vigorose vendono facilmente sopraffatte dalle altre.
Fino all’autunno conviene tenere d’occhio il terreno che non si asciughi troppo per favorire una buona radicazione dei rizomi.
Quando cominceranno a vegetare a fine estate togliete le foglie che si seccano naturalmente e non tagliate mai quelle verdi, è la loro presenza che aiuta il rizoma a preparare la fioritura dell’anno seguente.
Per chi si chiedesse dove trovare varietà particolarmente affascinanti posso dirvi che i miei migliori li ho trovati da Biancoiride di Augusto Bianco e da Claragarden di Daniele Bilancioni. Esistono poi alcuni nuovi ibridatori italiani di altissima qualità ma che al momento non hanno ancora una struttura di vendita.
Buona coltivazione
One Comment
Augusto
Quasi perfetto
Bellissime foto!