Silenzi
Ottobre se n’è andato in silenzio e a breve così farà anche novembre. Quasi non me ne sono accorta. Le attività in giardino sono state molte ma non ho voglia di raccontarne. Non ora. Non ho voglia di parlare di espianto polloni, di talee o di margotte. Nè di come faccio cosa. Purtroppo negli ultimi tempi ho assistito a parecchi ingiustificati attacchi verbali nei confronti di amici e conoscenti che mi hanno avvilita e disgustata al tempo stesso. Come fai sbagli, questa è la sintesi di ciò che ho visto e letto: se scrivi sbagli, se pianti sbagli, se racconti sbagli, se inviti al dialogo e alla discussione sbagli. E vieni criticata proprio da chi a parole è tollerante. In questo mondo pare non ci sia più spazio per nulla se non per le immagini.
Tuttavia, nella speranza che questo stato di cose che mi ha profondamente disgustata cambi, condivido qualche fotografia scattata nell’ultimo mese e mezzo, corredata da poche parole. In silenzio.
Ma ciò che più preferisco dell’autunno sono i colori delle foglie che, come ultimo saluto prima di cadere per fare spazio alla pausa invernale, si vestono di giallo e di rosso, creando così incredibili macchie di colore che attirano l’attenzione al pari delle più vistose fioriture primaverili
e poi arriva la nebbia, che tutto avvolge e ovatta, permettendo così alla fantasia di correre e immaginare la primavera che verrà