In giardino,  Ortensie e acidofile,  Rose

E se dimentico il loro nome?

Qualche giorno fa mi è venuta a fare visita un’amica che non aveva mai visto il mio giardino ed è rimasta stupita nel vedere che tutte le rose e le ortensie avevano il cartellino con il nome.

All’inizio ha pensato fossi matta, ma in realtà, dopo averle spiegato la ragione di questa cosa che, ad un estraneo, potrebbe sembrare una mania, mi ha detto “è carina questa idea e mi piace come li hai realizzati, perchè non ne parli nel blog?”

Il suggerimento era valido; in effetti avevo deciso di farli perchè le rose e le ortensie iniziavano ad essere tante, io ogni tanto dimenticavo i nomi ma, soprattutto, la classe di appartenenza. Il rischio di combinare pasticci con la potatura era dietro l’angolo e non avevo voglia di sbagliare.

Confesso di essere stata indecisa per parecchio tempo su come farli. I primi che ho provato a fare, già 3 anni fa, altro non erano che dei cartellini stampati in bella grafia su una carta marmorizzata e poi plastificati da me. Il risultato non mi piaceva, forse per via della plastica che li rivestiva, visto che mi sembra stridente l’accostamento plastica-giardino.

Ricordando una immagine vista anni prima, avevo anche provato a scrivere su supporti in legno verniciati con vernice effetto lavagna, ma l’umidità del terreno li faceva marcire.

Iniziavo quindi a cercare in internet e la fortuna mi assisteva: in un blog francese (il più delle volte nessuno inventa nulla, semplicemente si perfeziona o si modifica qualcosa di già visto) notavo dei cartellini in ardesia su cui spiccavano in bianco i nomi delle rose.

Cercavo quindi i supporti, trovando quelli che faceva al caso mio in un sito francese. Ce n’erano di varie misure, pronti per essere utilizzati perchè già predisposti con il foro che consente l’inserimento del sostegno di ferro

Recuperato un pennarello indelebile a punta fine di colore bianco ed un normografo, perchè ho una pessima calligrafia, ho iniziato a predisporli.

Non sono proprio veloce a farli, visto che sono lenta a scrivere con il normografo, ma se avete una bella grafia potete anche scrivere a mano libera.

Io li uso solo per ricordarmi i nomi delle rose e delle ortensie. Per le prime, ho inserito in alto la classificazione e, in basso a destra l’anno di ibridazione o ritrovamento. Per le ortensie solo la classe di appartenenza e il nome.

Basta quindi attendere che l’inchiostro asciughi, inserire il fil di ferro piegato (se siete proprio pigrissimi esistono già fatti, acquistabili con i cartellini) e posizionarli ai piedi delle rose.

Il risultato è quello nella foto sopra.

Niente male, no? Non vi resta che provare e, magari, mostrarmi i risultati.

Nell’attesa, vi auguro buon giardinaggio

2 Comments

  • Emmanuelle

    Bravo Mara pour faire toutes vos étiquette et en ardoise c’est magnifique et ce petit trou est astucieux .la elles tiendront dans le temps ….car pas facile au fils dans ans de retrouver les noms surtout chez vous le choix est vastes et en rosiers et hydrangeas .
    Je vous souhaite un beau mois de juin .
    Emmanuelle

    • Mara Ferrari

      Buonasera Emmanuelle, è vero, non è facile ricordare tutti i nomi. In effetti fatico non poco, e ogni tanto le confondo. Queste etichette in ardesia mi aiutano, soprattutto per ricordare come e quando potare o usare le cesoie. Sono felice che questo post le sia piaciuto. Auguro anche a lei un bel mese di giugno, speriamo non sia troppo caldo per godere nel migliore dei modi i nostri giardini.
      A presto, Emmanuelle

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