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Rarità
Hydrangee. Adoro le hydrangee e le coltivo da quasi 9 anni, da quando mi sono trasferita nella mia attuale casa e ho un giardino idoneo alla loro coltivazione. Non ho terra acida, o meglio solo in alcune zone del giardino è acida, ma è fondamentalmente argilla. Pochissime sono le zone in cui il terreno è ottimale per le acidofile. Terreno quindi apparentemente inospitale ma in realtà in questo ambiente la maggior parte delle ortensie può vivere, se adeguatamente irrigata e, a seconda della specie, più o meno ombreggiata. Tanta è la mia passione che ho iniziato a studiarle e cercarle e, guardando le foto pubblicate su un gruppo fb francese…
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Azzardi
Adoro le hydrangee e le acidofile e fortunatamente il mio giardino mi permette di poterle coltivare senza fatica (sono pigra, si sa). Negli anni scorsi tra mi sono trovata a dover spostare, mio malgrado, una siepe di una decina di macrophylla che era stata collocata in posizione troppo soleggiata da chi mi aveva preceduto che, per tale motivo, ogni anno si arrostiva al sole. Avendo un giardino grande ho trovato senza difficoltà una nuova collocazione per loro, riuscendo a ricoprire con buon risultato una scarpata ripida, che io trovai tappezzata di edera qualche anno addietro e che, una volta ripulita, si era rivelata arida, spelacchiata, soggetta a dilavamento e franamento…
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E se dimentico il loro nome?
Qualche giorno fa mi è venuta a fare visita un’amica che non aveva mai visto il mio giardino ed è rimasta stupita nel vedere che tutte le rose e le ortensie avevano il cartellino con il nome. All’inizio ha pensato fossi matta, ma in realtà, dopo averle spiegato la ragione di questa cosa che, ad un estraneo, potrebbe sembrare una mania, mi ha detto “è carina questa idea e mi piace come li hai realizzati, perchè non ne parli nel blog?” Il suggerimento era valido; in effetti avevo deciso di farli perchè le rose e le ortensie iniziavano ad essere tante, io ogni tanto dimenticavo i nomi ma, soprattutto, la…