-
Tutto corre… io annaspo
Avrei tanto voluto iniziare questo piccolo racconto dicendo che lentamente nel mio giardino la primavera si sta svegliando ed inizia a mostrare le prime promesse della stagione che verrà. Arei voluto. Tanto. Ma mi è bastato stare lontano dal giardino per cause di forza maggiore per un paio di giorni che, quando ci sono tornata, sono stata travolta dall’esplosione della bella stagione ormai arrivata. Tutto freme, si sente che ogni ramo, ogni foglia, ogni filo d’erba è pervaso dalla frenesia della primavera. E visto che il prato e ben lontano dall’essere un prato all’inglese ma è un prato spontaneo, come dicono oggi un aiuto alla biodiversità, api, bombi ed impollinatori…
-
Buon anno… ma arrivo sempre in ritardo
Come ogni fine anno, anche l’anno scorso mi ero ripromessa di fare il 31 dicembre (o al più tardi il 1° gennaio) un post augurale per il nuovo anno, mostrando il giardino in quel giorno che, dopo tanti tristi e bigi, si rivelava riscaldato da un tiepido sole e, come sempre, mi sono ritrovata a fare mille altre cose, arrivando poi la sera stanca e con poca voglia di stare davanti al computer. Le cose poi non sono cambiate nei giorni successivi e anche in quelli dopo, tanto che solo oggi riesco ad essere qui, ma meglio tardi che mai. Forse sarebbe meglio intitolare questo post “la strada per l’inferno…
-
E Rubus sia!
Temo che questa diventerà a breve una mania, un po’ come quella che ho per le rose, le spiree, le ortensie, gli ellebori… ah però, iniziano ad essere tante queste manie. Ma colui di cui vorrei parlare oggi credo meriti un posto in ogni giardino perchè ha una bellezza delicata e gentile. Confesso che la prima volta che mi venne suggerita l’idea di piantarne uno quasi inorridita gridai “noooooo”, come il vampiro che vede la luce ma poi, cercando immagini in rete ma soprattutto facendomi guidare dalla vivaista, scoprii una pianta forte e delicata al contempo. Ed ancora, al momento dell’acquisto non ero veramente convinta di quello che stavo…