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Nuovi inizi… o forse ripartenze
Sono stata assente da questo blog per varie ragioni e confesso di essere stata più volte tentata di chiuderlo nel corso di tutto l’anno 2023. Le ragioni sono molteplici: da un lato il poco tempo a disposizione che mi impediva anche solo di sedermi a contollare, selezionare e catalogare le fotografie che scatto in giardino, senza poi parlare del tempo necessario a scrivere qualcosa di sensato. Dall’altro, ed è forse la considerazione più triste, mi pare che più nessuno abbia voglia di parlare di giardini se non per mostrare l’ultimo acquisto. Mi spiego meglio: da tempo ho la netta sensazione che il giardinaggio sia una moda fatta di acquisti compulsivi…
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Buon anno… ma arrivo sempre in ritardo
Come ogni fine anno, anche l’anno scorso mi ero ripromessa di fare il 31 dicembre (o al più tardi il 1° gennaio) un post augurale per il nuovo anno, mostrando il giardino in quel giorno che, dopo tanti tristi e bigi, si rivelava riscaldato da un tiepido sole e, come sempre, mi sono ritrovata a fare mille altre cose, arrivando poi la sera stanca e con poca voglia di stare davanti al computer. Le cose poi non sono cambiate nei giorni successivi e anche in quelli dopo, tanto che solo oggi riesco ad essere qui, ma meglio tardi che mai. Forse sarebbe meglio intitolare questo post “la strada per l’inferno…
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Il profumo dell’inverno
Questo giardino, il mio giardino, vecchio di quasi 200 anni, si è rivelato una sorpresa fin da subito, anche se molte cose le ho apprezzate con il tempo. Come il chimonanthus praecox, meglio conosciuto come calicanto. L’ho scoperto una mattina di dicembre e ancora non abitavo qui. Faceva freddo, tanto freddo. C’era il sole, come in questi giorni e in quella mattina di dicembre, pochi giorni prima di Natale, sentii da parecchi metri di distanza un profumo mai sentito prima. Arrivai davanti a questi due larghi arbusti di cui ignoravo il nome e che fino a quel momento mi erano sembrati insignificanti, guidata proprio da quel profumo. Non riuscivo a…